Never too much !
Nobilitare l’ostentato, incarnare la femme fatale, costruire un impero: bisognava chiamarsi Versace per realizzare una tale impresa. Da Gianni a Donatella, da Milano a Miami, la storia di Versace è un’epopea moderna tra grandezza, tragedia e sfarzo. Casa iconica incarnata da personaggi danteschi, Versace ha segnato la sua epoca ridefinendo brillantemente i confini del too much.
Nato nel 1946 a Reggio Calabria, Gianni Versace inizia a cucire nello studio della madre. A 25 anni, il giovane lascia la sua assolata provincia per tentare la fortuna a Milano come stilista indipendente. Insieme al fratello e alla sorella, Gianni lancia il suo omonimo marchio nel 1978. In questo affare di famiglia, ognuno trova il suo posto: Santo alla gestione, Gianni e Donatella alla creazione. Pioniere delle associazioni audaci, Gianni mescola le stampe leopardate con la pelle, il pizzo con borchie e anelli. Versace si appropria come emblema della testa di Medusa, figura mitologica della seduzione, e dei fregi greco-romani come motivo. Decorate in oro, nero e audacia, le sue collezioni scioccano alcuni, interpellano altri e seducono molto rapidamente le più grandi celebrità. La Maison firmerà anche i costumi degli spettacoli eseguiti alla Scala di Milano.
Never too much !
Di fronte al suo successo, Versace si espande aprendosi verso nuovi orizzonti: nel 1981, la Maison lancia il suo primo profumo, e nel 1989 presenta Versus Versace, la sua seconda linea di prêt-à-porter destinata ai più giovani, di cui Donatella diventa direttrice artistica. All’alba degli anni ’90, la Maison raggiunge il suo apice presentando la sua prima collezione Haute-Couture con il nome di Atelier Versace. L’evento è duplice: per elevare le sue creazioni a una sensualità pienamente affermata, Gianni Versace fa sfilare Cindy Crawford, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Christy Turlington, Carla Bruni e Linda Evangelista sul brano di George Michael “Freedom”. Una sfilata che segna la nascita del fenomeno delle Top Model e rompe i codici del mondo della moda, che fino ad allora riservava le modelle più celebri ai servizi fotografici e le anonime alle sfilate. Nel 2017, questo memorabile cast farà il suo grande ritorno durante una sfilata che commemora i dieci anni dalla scomparsa di Gianni. Indossando abiti in lamé dorato, le star degli anni ’90 hanno di nuovo calcato le passerelle con la stessa musica, immerse in una decorazione dorata.
Dopo la scomparsa di Gianni nel 1997, sua sorella Donatella ha preso le redini dell’azienda e continua ancora oggi a portare avanti lo stile singolare e audace del marchio…
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